Dieta dello sportivo in lockdown

dieta-dello-sportivo-durante-il-lockdown-diego-parente-nutrizionista

Durante gli ultimi mesi, la nostra capacità di seguire una dieta alla lettera è stata messa a dura prova a causa del lockdown che ci ha costretti in casa per lunghi periodi di tempo. Tale situazione, con palestre, piscine e centri sportivi chiusi e con la limitata possibilità di praticare sport all’aperto, inevitabilmente ha prodotto delle conseguenze negative sul nostro dispendio energetico giornaliero, che si è notevolmente ridotto. Seguire però un’alimentazione sportiva adeguata alle nostre esigenze nutrizionali può permetterci di mantenere il nostro organismo in uno stato di salute ottimale non discostandoci dai nostri obiettivi sportivi. Per elaborare una dieta dello sportivo durante il lockdown rispondente alle nostre esigenze è necessario però rivolgersi ad un nutrizionista. Il Dott. Diego Parente, nutrizionista sportivo a Frosinone e Roma, sarà in grado di elaborare la dieta migliore per le vostre esigenze sportive.

Come bisogna comportarsi durante il lockdown?

Quando pratichiamo attività fisica e ci alleniamo la nostra muscolatura viene interessata da reazioni biochimiche che tendono a farla incrementare. In questo periodo di lockdown, caratterizzato da una probabile proiezione verso la sedentarietà, il dispendio energetico giornaliero potrebbe ridursi drasticamente e di conseguenza la nostra dieta potrebbe risultare eccessiva, ovvero il nostro corpo tenderà ad accumulare scorte energetiche anziché consumarle. Continuare a seguire la propria alimentazione sportiva senza modificarne le quantità potrebbe portarci così a mettere su peso e ad ingrassare. Un primo consiglio utile potrebbe essere quello di tagliare una piccola quota calorica (200-300 kcal) dalla nostra dieta, cercando il più possibile di mantenere uno stile di vita attivo effettuando 2-3 allenamenti a settimana o per lo meno i 10000 passi al giorno raccomandati. Se la sedentarietà prende il sopravvento sulle nostre vite, potrebbe diventare necessario effettuare un taglio più grande alla nostra dieta (anche fino a 500 Kcal).Secondo consiglio utile potrebbe essere quello di modificare il rapporto fra i nostri macronutrienti. Ad esempio, si potrebbe passare da un rapporto tipico della dieta mediterranea, con un 50% di carboidrati, un 30% di grassi e un 20% di proteine, ad un rapporto tipico della dieta a zona, con un 40% di carboidrati e un 30% rispettivamente per grassi e proteine. Infine, si potrebbe optare per una ciclizzazione dei carboidrati, concetto molto in voga nella dieta dello sportivo. Ovvero dividere le nostre giornate in giorni on, dove si consumano più carboidrati e giorni off, dove la quota dei carboidrati viene ridotta in favore di un aumento di grassi e proteine. É sempre opportuno però rivolgersi ad un nutrizionista per valutare cosa bisogna mangiare e come impostare la propria dieta, in modo da non discostarci dai nostri obiettivi di peso e muscolatura.

alimentazione-sportiva-durante-il-lockdown-diego-parente-nutrizionista

Alimentazione sportiva: ecco cosa mangiare

La possibilità di allenarsi durante il lockdown dipende da molti fattori: vi sono persone che hanno materiale sportivo in casa come pesi, bilancieri o un giardino in cui allenarsi, e poi vi sono altre persone che invece non hanno possibilità di muoversi. La dieta dello sportivo, quindi dovrà tener conto di questi fattori poiché importanti per determinare il nostro dispendio energetico giornaliero.La scelta degli alimenti corretti, inoltre, è di estrema importanza. É consigliabile consumare proteine derivanti dal pesce, da carne magra, ma anche da legumi e uova. I grassi, invece, devono essere il più possibile di origine vegetale privilegiando il consumo di alimenti come frutta secca, semi oleosi ed olio EVO. Per quanto riguarda i carboidrati dovrebbero essere consumati maggiormente quelli provenienti da cereali integrali ad alto contenuto di fibre, le quali consentono di mantenere inalterata la nostra flora batterica intestinale oltre al fatto di fornire un grande senso di sazietà. Ancora, è possibile concentrare il consumo di una maggior quantità di carboidrati nei giorni in cui ci si può allenare, giorni on e ridurla invece nei giorni off. Cercare di ridurre invece gli alimenti troppo zuccheri semplici, come dolci, merendine e snack.Altro consiglio, se possibile ridurre oppure eliminare gli spuntini e consumare i 3 pasti principali. La dieta dello sportivo dipende quindi da molti fattori, oltre la possibilità di allenarsi infatti è necessario prendere in considerazione età, peso, tipo di lavoro svolto, ecc… Per determinare una dieta sportiva che sia consona al nostro attuale stile di vita è necessario rivolgersi ad un nutrizionista sportivo. Il Dott. Diego Parente, nutrizionista a Frosinone e Roma, elaborerà l’alimentazione sportiva più adatta alle vostre esigenze per affrontare questo periodo caratterizzato dalla sedentarietà e che consenta di mantenere uno stato di salute ottimale e al tempo stesso di continuare ad ottenere gli obiettivi sportivi prefissati.