Dieta per diabete

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Il diabete è una malattia metabolica molto comune che si manifesta quando il nostro organismo non riesce a produrre i normali livelli di insulina. La dieta per chi è affetto da diabete non prevede importanti restrizioni e non è eccessivamente complessa, ma è basata sull’assunzione di carboidrati entro determinati valori in modo da non sovraccaricare il nostro organismo e permettere allo stesso di produrre il quantitativo necessario di insulina. La dieta per diabete può essere elaborata solo da professionisti della nutrizione come un nutrizionista in quanto deve necessariamente tener conto delle esigenze nutrizionali del paziente e altri fattori come età, peso, lavoro svolto, ecc..Il Dott. Diego Parente, nutrizionista a Frosinone e Roma, dopo un’attenta analisi dello stato di salute del paziente e dei valori di glicemia presentati indicherà la dieta per diabetici più idonea al tipo di diabete riscontrato nel paziente.

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Che cos’è il diabete?

Come accennato prima il diabete è una malattia metabolica caratterizzata dall’iperglicemia, ovvero un aumento eccessivo del glucosio nel sangue dovuto all’incapacità del nostro organismo di metabolizzare determinati carboidrati a causa di una produzione non adeguata di insulina.

É possibile distinguere due tipologie di diabete:

diabete di tipo 1: si manifesta quando le cellule Beta del pancreas, addette alla produzione di insulina, vengono distrutte da un processo autoimmune e per tale motivo non è possibile guarire da tale tipo di diabete,

diabete di tipo 2: in questo caso invece le cellule Beta del pancreas riescono si a produrre insulina, ma non in una quantità adeguata. A differenza del diabete di tipo 1è possibile tenere sotto controllo il diabete di tipo 2, ma anche guarirne, seguendo una determinata terapia e un’apposita dieta.

Soggetti non affetti da diabete, che svolgono una vita regolare e seguono un’alimentazione corretta, presentano valori della glicemia compresi tra i 60 e i 130 mg/dl nell’arco di una giornata, mentre a digiuno i valori dovrebbero attestarsi tra i 70 e i 110 mg/dl. Secondo quanto stabilito dall’ American Diabetes Association valori superiori a 126 mg/dl sono da considerarsi sintomi del diabete e il soggetto dovrebbe sottoporsi ad apposite analisi e consultare un nutrizionista per capire come impostare la propria dieta in modo da tener sotto controllo i valori della glicemia.

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Cosa prevede la dieta per diabetici?

Lo scopo principale di una dieta per diabetici è quello di mantenere i livelli di zucchero nel sangue ad un livello tale da essere assorbito dal nostro organismo in base alla reale capacità del pancreas di produrre insulina. La dieta per diabete non prevede particolari restrizioni in quanto un soggetto affetto da diabete ha la necessità di assumere lo stesso quantitativo di calorie di una persona sana. Tale dieta però dovrà essere impostata ponendo particolare attenzione all’assunzione di carboidrati prediligendo zuccheri complessi ad assorbimento lento come l’amido e riducendo invece l’assunzione degli zuccheri semplici come glucosio e saccarosio. In particolare, la quota complessiva dei carboidrati da assumere giornalmente non dovrebbe superare il 50% delle calorie assunte durante la giornata. Per quanto riguarda gli altri valori nutrizionali invece dovrebbero essere così ripartiti:

  • proteine, 20%-25% delle calorie totali di cui almeno un terzo rappresentato da proteine animali,
  • grassi, 25%-30% possibilmente di origine vegetale con un alto contenuto di acidi grassi polinsaturi.

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Lo sportivo diabetico

Come detto precedentemente, il diabete può essere definito come un gruppo di disordini risultanti da un difetto della secrezione di insulina o da un difetto dell’azione dell’insulina (sensibilità), oppure da entrambe (1). Questi disordini possono causare dei problemi al nostro metabolismo energetico, in particolare nella corretta gestione dei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi).

Per entrambe le forme di diabete (sia di tipo 1 che di tipo 2), un’attività fisica regolare, sia di tipo aerobico che di tipo anaerobico, permette di migliorare parametri come:

  • l’azione dell’insulina;
  • il controllo glicemico;
  • un aumento della sensibilità all’insulina (2)

Particolari accorgimenti risultano essere necessari per lo sportivo affetto da diabete di tipo 1. Difatti il diabetico di tipo 1 può andare incontro ad episodi di iperinsulinemia oppure ipoinsulinemia durante lo svolgimento della propria attività fisica. In base al livello di intensità vanno presi in considerazione i seguenti parametri:

  • quantitativo dei macronutrienti da assumere ed il timing dei pasti principali e degli spuntini;
  • il calcolo della giusta dose di insulina in relazione alla dieta e all’intensità dell’esercizio fisico;
  • monitoraggio delle glicemie in modo da poter compensare (tramite dieta oppure iniezione di insulina) eventuali situazioni di iper o ipoglicemia.

Inoltre, risulta essere molto vantaggioso, per lo sportivo diabetico, programmare un corretto piano alimentare in funzione degli allenamenti svolti. In questo modo si avrà la corretta ripartizione dei macronutrienti, in particolare la giusta dose di carboidrati per permettere lo svolgimento dell’attività fisica in maniera ottimale ed il controllo dei livelli di glicemia (3).

Il Dott. Diego Parente, nutrizionista a Frosinone e Roma, elaborerà la dieta per diabetici più adatta alle vostre esigenze e al tipo di diabete mellito in esame, predisponendo un tipo di alimentazione che tenga conto non solo delle vostre esigenze nutritive, ma anche dei vostri gusti personali, che vi permetta di godere di uno stato di salute ottimale.

BIBLIOGRAFIA

  1. Selvin et al. Trends in prevalence and control of diabetes in United States, 1988-1994 and 1999-2010. Ann Intern Med 2014; 160:517-25.
  2. Colberg et al. Exercising with an insulin pump. Diabetes Self-Management 2002; 19:63.
  3. Evert et al. Nutrition therapy recommendations for the management of adults with diabetes. Diabetes Care 2014; 37 (1 Suppl):120S-43S.

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